Rizoartrosi

COS’È LA RIZOARTROSI?

La rizoartrosi è una patologia artrosica che interessa l’articolazione trapezio-metacarpale. È caratterizzata, dalla progressiva degenerazione ed il graduale assottigliamento della cartilagine articolare che va incontro ad erosione; si viene così a creare attrito tra le ossa e di conseguenza infiammazione, dolore (nelle fasi iniziali saltuario) alla radice del pollice, gonfiore e formazione di osteofiti (becchi ossei evidenti all’esame radiografico, con cui il corpo cerca di difendersi in seguito alla perdita di cartilagine). È una patologia molto comune nelle donne, dopo la menopausa, ma anche negli uomini lavoratori manuali ed in chi pratica sport nei quali è fondamentale l’uso delle mani (basket, pallavolo etc..). Nei casi più avanzati, cronicizza, il dolore diviene costante e può comparire una deformità poichè la perdita della cartilagine causa una sublussazione o lussazione dell’articolazione. La diagnosi è innanzitutto clinica, ma per valutare il quadro artrosico è utile l'esecuzione di una radiografie della mano.

 
 

Sintomatologia

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Il sintomo principale della rizoartrosi è il dolore, a volte intenso, localizzato alla base del pollice, che aumenta quando si svolgono attività che comportino i movimenti di presa e di pinza e quindi lo svolgimento dei più comuni gesti della vita quotidiana, quali aprire un barattolo o girare una chiave. Con il progredire del quadro clinico, la forza di pinza diminuisce e può comparire gonfiore a livello dell’articolazione. Negli stadi più avanzati, in caso di sublussazione si ha deformità dell’articolazione e notevole limitazione funzionale del pollice.

 

Trattamenti

 

Trattamento conservativo

Nei casi iniziali, il trattamento per la rizoartrosi è di tipo conservativo. Si basa sul riposo funzionale, sull’utilizzo di tutori statici che immobilizzino il pollice e farmaci antinfiammatori. È possibile inoltre effettuare delle infiltrazioni locali sia con corticosteroidi, per provare ad attenuare la sintomatologia dolorosa tipica dell'artrosi, sia con acido ialuronico a basso peso molecolare e per piccole articolazioni, sia attraverso la fisioterapia, la terapia fisica (Roetgen-terapia,magnetoterapia, U.S. terapia, tecarterapia) e l’applicazione locale di ghiaccio.

Trattamento chirurgico

Quando la terapia conservativa non determina beneficio, è necessario intervenire chirurgicamente previa esecuzione di esame TAC per valutare il grado di artrosi delle ossa e pianificare il più adeguato intervento chirurgico. Gli interventi chirurgici hanno lo scopo di eliminare il dolore mantenendo una buona motilità del pollice. Per la rizoartrosi esistono molte soluzioni chirurgiche; nei casi iniziali è preferibile eseguire l’intervento chirurgico di artroplastica dell’ articolazione trapezio-metacarpale; si asporta una piccola porzione della rima articolare e quindi si frappone uno spaziatore biologico (porzione di tendine oppure una protesi). Nei casi avanzati si esegue la trapeziectomia, ovvero l’asportazione completa del trapezio, sostituito a sua volta con uno spaziatore biologico (porzione di tendine oppure una protesi). Quando la patologia interessa un lavoratore manuale, può essere eseguita un ’artrodesi dell’articolazione trapezio-metacarpale ovvero la fusione dei due capi dell’articolazione. In questo caso, l’articolazione viene in parte limitata nei suoi movimenti ed è una tecnica utilizzata raramente. L’intervento per la rizoartrosi necessita al massimo di una notte di ricovero (Day Surgery). Dopo l’intervento è necessario indossare un tutore per 3-4 settimane ed eseguire un'adeguata fisioterapia per recuperare al meglio la funzionalità della mano. Solitamente il paziente riprende la normale vita lavorativa dopo 40 giorni mentre nei casi di lavori pesanti non prima di 60 giorni.

 

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