Morbo di De Quervain

COS’È IL MORBO DI DE QUERVAIN?

Il morbo di De Quervain come il dito a scatto è una tenosinovite stenosante, e i tendini interessati sono l’abduttore lungo e l’estensore breve del pollice. La malattia si presenta solitamente in persone che eseguono movimenti ripetitivi con il polso (musicisti, ricamatrici, uso frequente della tastiera o del mouse del computer, nelle mamme specie nel periodo dell’allattamento, a causa della posizione forzata della mano nel tenere in braccio il bambino), e può essere associata ad alterazioni ormonali quali diabete, ipotiroidismo ecc... L’infiammazione fa aumentare lo spessore e restringe la guaina nella quale scorrono i tendini, i quali avendo meno spazio di scorrimento a disposizione, fanno attrito con la guaina stessa generando dolore.

 
 

Sintomatologia

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La tenosinovite di De Quervain è caratterizzata da intensa sintomatologia dolorosa localizzata al margine del polso e lungo il decorso del pollice durante i movimenti ed irradiato all’avambraccio. Peggiora nei movimenti di presa (aprire un barattolo, strizzare un panno, girare una chiave) e può essere associato a formicolio sul dorso del pollice provocato dall’irritazione di un piccolo ramo nervoso che decorre sopra la guaina ispessita.

 

Trattamenti

 

Trattamento conservativo

Il trattamento iniziale per la malattia di De Quervain è conservativo e si prefigge lo scopo di eliminare il dolore, ridurre l’infiammazione e restituire il normale scorrimento ai tendini. Si basa sul riposo funzionale, evitando i movimenti che provocano dolore, sulla crioterapia, sulla terapia fisica (Laserterapia, Tecarterapia, ultrasuoni etc..) sull’utilizzo di tutori che immobilizzino il pollice e sui farmaci antinfiammatori. Le infiltrazioni locali con corticosteroidi, risultano particolarmente efficaci sui sintomi ma come effetto collaterale possono provocare un danno fibrotico.

Trattamento chirurgico

Se il dolore rimane intenso anche dopo il trattamento conservativo è necessario intervenire chirurgicamente. L’intervento chirurgico viene effettuato in anestesia locale ed in Day Hospital, ha una durata di circa 15 minuti e consiste nell’apertura della guaina tendinea. Si elimina così l’attrito tra guaina e tendini in modo che questi possano tornare a scorrere liberamente. Nel periodo post-operatorio il pollice e la mano vengono immobilizzati con un tutore per 7 giorni. Dopo 15 giorni vengono rimossi i punti di sutura ed il paziente può iniziare adeguata fisioterapia riabilitativa per il recupero dell’articolarità del 1° dito e della mano.

 

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